In Italia il disegno di legge per la riforma della scuola approda in consiglio dei ministri. Le principali novità: gli scatti di stipendio degli insegnanti resterebbero legati all'anzianità; confermate le assunzioni dei docenti delle graduatorie ad esaurimento. Secondo l'Ansa, la parola chiave della riforma sarà 'autonomia' e si mirerà a tre obiettivi: mai più classi pollaio, scuole aperte anche il pomeriggio, istituzione della Carta del prof., con 400 euro, nel primo anno, per le spese culturali di ogni singolo insegnante (libri, teatro, concerti, mostre, sussidi audiovisivi e telematici).
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