Vola oltre il 40% il Pd di Renzi, che riparte con slancio e avverte “la rottamazione parte ora, subito le riforme, niente più alibi”. Il voto lo ha premiato, ma anche Piazza Affari, che dopo la sua conferenza si consolida a +2,7%, con lo spread sotto il 160. Il M5S, quasi doppiato dal Pd, è deluso, Grillo prende un Maalox in diretta streaming ma avverte i suoi di non abbattersi: “L'Italia dei pensionati non vuole cambiare – ha detto – ma siamo lì, faremo opposizione sempre di più”. Sprofonda Forza Italia al 16,8%, orfana del suo leader impossibilitato a candidarsi, mentre il Ncd di Alfano, col 4,4%, ritiene di non essere stato travolto dallo tsunami. Tsipras si ferma al 4%, mentre la Lega, forte del suo 6,2%, si candida a ricostruire il centrodestra.
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