Ivan Foschi di Rifondazione Comunista interviene sulla riforma delle pensioni: 'La controriforma - così la definisce - approvata in commissione si e’ caratterizzata per la totale chiusura del governo ai contributi dell’opposizione. Il testo emendato è addirittura peggio di quello, già pessimo, – scrive il segretario di Rifondazione Comunista – presentato a luglio'. Elenca poi i motivi: 'le prestazioni pensionistiche sono state modificate al ribasso; si introducono disincentivi anche a chi vuole andare in pensione, non si prevedono tutele per chi e’ precario'. Per Foschi la posta in gioco non e’ assicurare la tenuta dei fondi bensì 'la possibilità di consentire ai privati di trarne profitto con la previdenza complementare'.
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