“Territorio: la chiave per il futuro del Paese. Basta procedere a forza di varianti del PRG”. Labdem chiama a raccolta per impostare, nel confronto, il nuovo strumento di pianificazione urbanistica perché sia condiviso “e non passi a colpi di maggioranza”. Riserve dal Presidente Federico Crescentini sul Testo Unico in materia, che arriverà in prima lettura in Consiglio, e in parallelo il richiamo alla abolizione della Commissione per le Politiche territoriali, perché dice – “la discrezionalità politica non può coesistere con una buona amministrazione del territorio”.
Salvaguardia dell'ambiente ed economia verde da sostenere con una proposta che, insieme ad un gettito per lo stato, possa aiutare edilizia e sistema bancario: aprire ai forensi, per un anno, limitatamente alle persone fisiche e con i dovuti requisiti, sole per immobili a elevata classificazione energetica. Tre milioni di euro di entrate è la previsione, da destinare, per metà, alla istituzione di un fondo per le fasce disagiate, metà per il potenziamento della green economy. Piano strategico per una riorganizzazione multidisciplinare su 4 direttrici: un piano delle opere pubbliche, dalla viabilità all'edilizia scolastica; piano del verde; piano della casa; razionalizzazione della destinazione delle aree tra commerciale, industriali e servizi.
Su questo verterà l'incontro pubblico di giovedì: proposte e confronto – dice Stefano Spadoni - “in un contesto politico incerto e tramortito da un esito referendario per certi versi scioccante”. Ed è Simone Celli a commentare il voto: alta affluenza, segno di vitalità dei sammarinesi che – e cita il referendum sul “polo della moda” - sono pronti a dire anche sì ai progetti a favore dell'economia reale e del lavoro. “riduttivo parlare di un voto contro il governo, bensì, espressione di un malessere diffuso alla politica tradizionale”. E rilancia il progetto del Tavolo Riformista che - dice "ha ancora più senso oggi, quale area organizzata e forte, fondamentale per guidare una fase di discontinuità e innovazione".
Nel video le interviste a Federico Crescentini e a Simone Celli di LabDem
Annamaria Sirotti
Salvaguardia dell'ambiente ed economia verde da sostenere con una proposta che, insieme ad un gettito per lo stato, possa aiutare edilizia e sistema bancario: aprire ai forensi, per un anno, limitatamente alle persone fisiche e con i dovuti requisiti, sole per immobili a elevata classificazione energetica. Tre milioni di euro di entrate è la previsione, da destinare, per metà, alla istituzione di un fondo per le fasce disagiate, metà per il potenziamento della green economy. Piano strategico per una riorganizzazione multidisciplinare su 4 direttrici: un piano delle opere pubbliche, dalla viabilità all'edilizia scolastica; piano del verde; piano della casa; razionalizzazione della destinazione delle aree tra commerciale, industriali e servizi.
Su questo verterà l'incontro pubblico di giovedì: proposte e confronto – dice Stefano Spadoni - “in un contesto politico incerto e tramortito da un esito referendario per certi versi scioccante”. Ed è Simone Celli a commentare il voto: alta affluenza, segno di vitalità dei sammarinesi che – e cita il referendum sul “polo della moda” - sono pronti a dire anche sì ai progetti a favore dell'economia reale e del lavoro. “riduttivo parlare di un voto contro il governo, bensì, espressione di un malessere diffuso alla politica tradizionale”. E rilancia il progetto del Tavolo Riformista che - dice "ha ancora più senso oggi, quale area organizzata e forte, fondamentale per guidare una fase di discontinuità e innovazione".
Nel video le interviste a Federico Crescentini e a Simone Celli di LabDem
Annamaria Sirotti
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