Presentando le linee per il piano sanitario e socio-sanitario 2024-2026 il Segretario di Stato Mariella Mularoni ha subito chiarito che l'andamento demografico e il profilo di salute hanno determinato un mutamento nei bisogni della popolazione, per un sistema pubblico di qualità, efficace, efficiente e sostenibile. Espressa la volontà di puntare sulla prevenzione, anche per ridurre i costi a lungo termine. Grande rilievo allo sviluppo dell’assistenza territoriale, rendendo più accessibili i servizi domiciliari e rafforzando politiche inclusive per i cittadini più fragili.
Tra le priorità, un progetto per governare i tempi d’attesa, con un ampliamento delle fasce orarie, e la revisione del testo unico sulla libera professione medica per adeguarlo alle esigenze attuali. Pieno appoggio da parte di Pdcs, Psd , l'indipendente di Elego Giovanna Cecchetti, Libera – che coi suoi consiglieri ha ribadito la necessità di un nuovo Comitato Esecutivo – e Alleanza Riformista che però avrebbe preferito discutere contestualmente, piano sanitario e fabbisogno Iss. Analisi fortemente critica dai partiti di opposizione Repubblica Futura e Domani Motus Liberi secondo i quali si tratta di enunciati generici e manca la visione, anche in funzione del nuovo ospedale a cui vengono dedicate solo poche righe. Per Rete condivisibili i propositi del piano ma la politica deve uscire dalla Sanità e l'attuale Dg Bevere è persona capace e corretta e ha portato avanti un lavoro silenzioso e importante.
La maggioranza ha presentato un ordine del giorno, a sostegno ed integrazione delle linee di indirizzo presentate dal Segretario Mularoni, dando mandato al Governo per reperire le risorse necessarie ad un nuovo ospedale e il potenziamento dei centri sanitari e dando mandato, anche allo stesso Segretario di Stato alla sanità, per un piano anziani, la realizzazione di un reparto di lungodegenza e un hospice per il fine vita oltre a perseguire l'obiettivo dell'accreditamento dell'Ospedale e dare corso al rinnovo del Comitato Esecutivo.