Critiche alla gestione dell'emergenza Covid, vicinanza alle attività economiche, valutazioni sull'azione del Governo. Si muove lungo queste direttrici l'analisi di Libera, emersa nel corso della riunione del Direttivo. Nella sua relazione, Matteo Ciacci si è soffermato essenzialmente su tre aspetti: in primis guarda alla contingenza. “La fase 2 dell'emergenza sanitaria – sostiene - ha visto, a parere di Libera, una gestione pessima; andranno appurate le responsabilità di quanto avvenuto al Casale La Fiorina e poi c'è il grave ritardo sul piano vaccinale. A questo si aggiungono le dimissioni di Gabriele Rinaldi dall'Authority Sanitaria”.
Il segretario politico sposta poi l'attenzione sull'attività di Libera: “Al via – fa sapere - in particolare una iniziativa che ci vedrà impegnati nella consultazione delle esigenze delle aziende. Le attività economiche, e soprattutto la piccola impresa, - ricorda - sono tremendamente in difficoltà, come dimostra il grido d'aiuto lanciato a più riprese dalle associazioni di categoria. Quindi – annuncia - presenteremo un questionario online, gestibile sul sito e su facebook, per poter ascoltare le varie necessità e fare delle proposte specifiche”.
Terzo aspetto, più prettamente politico, le valutazioni legate al Consiglio, “che è – rileva Ciacci - per l'ennesima volta vuoto di contenuti. Non c'è un provvedimento, non c'è un'impostazione di riforma, nulla. Quindi abbiamo richiamato sia alla responsabilità, sia all'unità che deve servire a dare delle risposte. Questo Governo – insiste - invece traccheggia: dopo aver messo le mani sul Tribunale, bloccando i processi, non ha più fatto nient'altro”.
Su spinta del gruppo di lavoro per i rapporti internazionali e con l'indirizzo del segretario Ciacci e del presidente Riccardi, è stata indirizzata a Nicola Zingaretti del Pd una lettera per incentivare i rapporti con quelle forze politiche che con Libera hanno maggiori affinità. La volontà è di stringere allo stesso modo relazioni più strette anche con le segreterie Pd regionali di Marche ed Emilia Romagna. Prossimo step, già in programma, sarà anche quello di creare le condizioni per un rapporto più proficuo con movimenti e partiti della sinistra riformista a livello europeo, “per questo – anticipa Gilberto Piermattei – presto si aprirà un canale di dialogo con David Sassoli, attuale presidente del Parlamento europeo.
A seguire un ampio dibattito con un positivo riscontro: l'avvicinarsi di nuovi aderenti, “sintomo di interesse – conclude Matteo Ciacci - su ciò che Libera sta portando avanti”.
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