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Libera presenta il 2° Congresso: la sintesi di 4 anni di lavoro che hanno dato struttura e amalgama al partito

“Rinnoviamo il presente per costruire il futuro con i nostri valori", il titolo dell'assise che si terrà al Teatro Titano

di Silvia Pelliccioni
13 nov 2024
L'intervista al Segretario Matteo Ciacci
L'intervista al Segretario Matteo Ciacci

Pieno di contenuti, linee politiche e strategiche”. Libera celebra il 15 e 16 novembre il suo secondo Congresso, “il primo prettamente politico” – fa notare Luca Boschi – da cui usciranno i nuovi vertici: due le disponibilità per la segreteria politica, si lavora in queste ore per arrivare ad un'unica candidatura. “Ora, smaltito in Consiglio l'arretrato della scorsa legislatura - continua Boschi - finalmente non abbiamo più scuse e dobbiamo cominciare a portare le nostre idee nel Paese”.

Occhi puntati sulla sanità, per cui si attende un deciso cambio di rotta a contrasto del ricorso al privato: in merito all'Atto Organizzativo, posto l'accento sul contributo dato dal partito ad una politica universalistica e gratuita, al maggiore impulso alla medicina di base e socio-assistenziale, rimettendo “la persona al centro”.

Rimarca quindi le direttrici da seguire Giuseppe Maria Morganti: l'unità a sinistra, “per contare di più” - dice; gestione del bilancio e debito estero assolutamente da ridurre, contestualmente allo sviluppo economico, guardando soprattutto alle piccole e medie imprese che necessitano di politiche mirate. Direttrici da portare avanti con gli alleati di Governo: il rapporto da mantenere proficuo con il Psd, nell'alveo del progetto progressista e riformista, e in compromesso programmatico con la Dc. “Una alleanza – scandisce Matteo Ciacci – da collocare nel solco degli obiettivi da raggiungere”. Che sono le riforme istituzionali, ridando al Consiglio Grande e Generale il ruolo centrale che gli spetta; diritti ed equità sociale con l'Icee, di prossima discussione in Aula; il rilancio che passa da progetti energetici e sul territorio; non ultimo, l'Accordo di Associazione con l'Ue che implica approcci diversi della Pa e del mondo economico e un cambio di mentalità, insieme “al tema dell'accesso ai fondi strutturali europei” – precisa Morganti.

Al centro resta anche l'emergenza abitativa con proposte concrete: tornare all'edilizia popolare, rivedere qualche norma sulle residenze atipiche, rimettere sul mercato gli immobili in pancia alle banche, una nuova pianificazione territoriale – elenca Ciacci, che infine nella sua riflessione politica legge nel ritorno in auge dei partiti tradizionali una maggiore attenzione riservata alla questione morale, con Libera – rimarca - a far da sentinella costante contro il dilagare di interessi particolari rispetto alla linea politica”.

Nel video l'intervista a Matteo Ciacci, Segretario di Stato Territorio e Ambiente



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