E' praticamente un cantiere politico aperto quello dell'Unione per la Repubblica. Appena varata la coalizione con il Partito Socialista, che si chiamerà “Intesa per la Repubblica”, e ufficializzata la partecipazione in lista di Arengo e Libertà, si guarda ad un centro moderato, liberale e riformista. Nella consapevolezza delle emergenze che il Paese dovrà affrontare, si vuole mantenere aperto un dialogo a tutto tondo, senza escludere nessuno. Ovviamente l'UPR si rivolge a quelle forze politiche che si pongono in alternativa alla coalizione “San Marino Bene comune” e chiama a raccolta anche i vari Movimenti e Sinistra Unita, che già aveva rimarcato le differenze. Ma l'UPR pensa ad un confronto che deve restare aperto e si prepara a lanciare un progetto per quella che definisce “una Lista per la Repubblica”, aperta anche alla società civile. Sull'altro versante Noi Sammarinesi elabora proposte per migliorare e arricchire il programma della coalizione “San Marino Bene Comune”. Finanza pubblica, contenimento della spesa, tutela del lavoro e rilancio dell'economia i tempi principali ma il documento – assicurano - non sarà bloccato e resterà aperto ai suggerimenti della società civile. Dialoghi ancora aperti fra Moderati e Per San Marino. Negli incontri politici hanno registrato convergenze e visioni comuni, e presto torneranno a confrontarsi per verificare ulteriori corrispondenze e possibilità di collaborazioni. Al momento nessuna delle due forze ha ancora depositato la lista, non è escluso che nei prossimi giorni possano emergere novità in proposito.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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