Una sola richiesta avanzata. E’ di Augusto Michelotti la richiesta di procedere ad un nuovo controllo delle schede elettorali. Il candidato di Sinistra Unita ha infatti ottenuto 171 preferenze, esattamente le stesse conquistate da Vanessa Muratori che, per effetto della legge che privilegia la presenza femminile, entra in Consiglio Grande e Generale nonostante il risultato di parità.Mercoledì prossimo l’aula parlamentare tornerà a riempirsi, per la prima volta dopo le elezioni. All’ordine del giorno la convalida del risultato elettorale e l’esame politico del voto, la nomina della giunta permanente delle elezioni. Verso il 27 novembre il Consiglio Grande e Generale tornerà a riunirsi per il giuramento dei 60 consiglieri e la nomina dell’Ufficio di Segreteria. Resta da vedere se la legge di bilancio dello Stato verrà portata in prima lettura in quella sessione parlamentare da Stefano Macina o se sarà il nuovo Segretario di Stato per le finanze a farlo. Solo dopo il Consiglio di fine mese i Capitani Reggenti convocheranno il partito democratico cristiano per chiedere quale sarà la squadra del nuovo governo. A quel punto verrà convocata una nuova sessione consiliare per il giuramento del Congresso di Stato, che da quel momento diventerà operativo. Intanto le 4 forze del Patto lavorano per definire la squadra di governo. Stando alle prime indiscrezioni alla alla Democrazia Cristiana, e con lei gli Europopolari e Arengo e Libertà, andrebbero 5 segreterie di Stato. Una è quella dell’Unione dei Moderati che sarà rappresentata da Romeo Morri. Tutto il resto è da vedere. Le altre 4 Segreterie di Stato verranno distribuite tra Alleanza Popolare e la Lista della Libertà. Ap potrebbe fermarsi a 2 se le deleghe fossero quelle di esteri e interni oppure pretenderne 3 in virtù dei seggi conquistati. Nel primo caso due Segreterie andrebbero alla Lista della Libertà che in Congresso di Stato sarebbe così rappresentata da Marco Arzilli e Augusto Casali.
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