Elezioni legislative anticipate, quelle tenutesi ieri a Malta, convocate dal Premier Joseph Muscat dopo la diffusione della notizia secondo la quale un'azienda legata allo scandalo dei Panama Papers sarebbe di proprietà della moglie. Sul caso è stata aperta un'indagine, ma i cittadini dell'isola non sono sembrati troppo turbati dalla vicenda. Nessuna sorpresa dal conteggio dei voti iniziato oggi, in mattinata. Come da pronostici il Partito Laburista, al potere, ha ottenuto quasi il 55% dei voti, e Muscat è stato riconfermato Primo Ministro, ottenendo dunque un secondo mandato. Sconfitto, con 34.000 voti di scarto, il Partito Nazionalista guidato da Simon Busuttil, che ha annunciato su Twitter di avere chiamato Muscat per congratularsi. Questa tornata elettorale, nel più piccolo Stato dell’Ue al centro del Mediterraneo, si è tenuta a tre settimane dalla fine del semestre di presidenza di turno maltese dell’Unione europea.
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