Si sono dati appuntamento su Piazza della libertà, vestiti di nero, con il simbolo dei precari. Una cinquantina quelli della scuola. Per dire basta alla loro condizione. Dopo aver aspettato anni, perché non era mai il momento giusto, vogliono vedere riconosciuti i loro diritti. Intanto confermano per medie e superiori il blocco degli scrutini e la non partecipazione alle prove d’esame. La protesta era in contemporanea con l’incontro tra governo e sindacati. e sembra schiarirsi il futuro dei manifestanti. “C’è una maggiore disponiblità”, ha detto Ricardo Stefanelli della CDLS. Al tavolo il governo ha proposto 4 anni a costo zero in cambio della stabilizzazione. “ Vogliamo difendere i livelli più bassi” ribadisce Alessio Muccioli, CSdL. Mentre l’Usl con Giorgia Giacomini suggerisce l’ inquadramento degli insegnanti senza cattedra recuperando risorse da un monitoraggio in tutta la Pa.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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