"San Marino 3.0 ha incontrato questo pomeriggio alcuni allevatori produttori di latte della Repubblica di San Marino in questi giorni coinvolti, loro malgrado, nella diatriba che sta nascendo attorno alla questione della privatizzazione dell'Azienda Autonoma della Centrale del latte della Repubblica di San Marino.
Oltre ad evidenziare che tale vendita sarebbe inopportuna e scellerata, il Movimento nazionalista San Marino 3.0, si sente molto vicino alle richieste avanzate dagli allevatori produttori della Repubblica di San Marino, ovvero quello di essere padroni del proprio prodotto e di venderlo direttamente magari attraverso la costituenda cooperativa.
Gli stessi allevatori hanno gradito molto le nostre prese di posizione volte solo a tutelare un prodotto tipico ed unico della nostra amata Repubblica, qual'è il loro ed il nostro latte.
Vendere la nostra Centrale del latte al primo offerente forense, per San Marino 3.0, vuol dire rinunciare ad una parte della nostra tradizione e cultura. E questo va contro, sicuramente, a quello che tutti i sammarinesi vorrebbero.
Nell'incontro di oggi San Marino 3.0 ha chiesto agli allevatori di non desistere e di continuare la protesta per la tutela dei propri interessi. Anzi il nostro movimento ha chiesto agli stessi produttori di latte sammarinese di rafforzare la protesta anche con mezzi e metodi poco ortodossi, come quello di portare il bestiame al Pianello, qualora il Governo dovesse continuare nella sua opera di svendita del nostro patrimonio storico, economico e culturale come avverrebbe con l'alienazione della Centrale del Latte.
San Marino 3.0 sarà sempre al fianco dei sammarinesi e del progresso del paese, e mai a braccetto con quei politici che vogliono distruggere l'economia del Titano. Che Bernardi da Cuneo si faccia la sua azienda privata a San Marino saremo ben lieti di accoglierlo nella nostra nostra comunità se creerà lavoro e benessere per tutti, ma tenga giù le mani dalla Centrale del latte che è di tutti i sammarinesi".
comunicato stampa
Movimento nazionalista SAN MARINO 3.0 - Riavvia il tuo paese con la lotta alla partitocrazia.
Oltre ad evidenziare che tale vendita sarebbe inopportuna e scellerata, il Movimento nazionalista San Marino 3.0, si sente molto vicino alle richieste avanzate dagli allevatori produttori della Repubblica di San Marino, ovvero quello di essere padroni del proprio prodotto e di venderlo direttamente magari attraverso la costituenda cooperativa.
Gli stessi allevatori hanno gradito molto le nostre prese di posizione volte solo a tutelare un prodotto tipico ed unico della nostra amata Repubblica, qual'è il loro ed il nostro latte.
Vendere la nostra Centrale del latte al primo offerente forense, per San Marino 3.0, vuol dire rinunciare ad una parte della nostra tradizione e cultura. E questo va contro, sicuramente, a quello che tutti i sammarinesi vorrebbero.
Nell'incontro di oggi San Marino 3.0 ha chiesto agli allevatori di non desistere e di continuare la protesta per la tutela dei propri interessi. Anzi il nostro movimento ha chiesto agli stessi produttori di latte sammarinese di rafforzare la protesta anche con mezzi e metodi poco ortodossi, come quello di portare il bestiame al Pianello, qualora il Governo dovesse continuare nella sua opera di svendita del nostro patrimonio storico, economico e culturale come avverrebbe con l'alienazione della Centrale del Latte.
San Marino 3.0 sarà sempre al fianco dei sammarinesi e del progresso del paese, e mai a braccetto con quei politici che vogliono distruggere l'economia del Titano. Che Bernardi da Cuneo si faccia la sua azienda privata a San Marino saremo ben lieti di accoglierlo nella nostra nostra comunità se creerà lavoro e benessere per tutti, ma tenga giù le mani dalla Centrale del latte che è di tutti i sammarinesi".
comunicato stampa
Movimento nazionalista SAN MARINO 3.0 - Riavvia il tuo paese con la lotta alla partitocrazia.
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