Il Movimento per San Marino accusa Gabriele Gatti di avere mentito ai sammarinesi quando negò di avere depositato 657mila euro presso il Credito di Romagna, annunciando querele se qualcuno avesse insistito a diffondere notizie, a suo avviso, false. Al 30 giugno 2006, scrive per San Marino, Gatti aveva un conto di 402mila euro, presso l’agenzia 1 di Forlì del Credito di Romagna. A fine 2006 era passato a 663mila euro. A fine 2007 era di 693mila, per passare – un anno dopo – a 727mila euro. Nonostante prelievi pari a 660mila euro in due anni– prosegue il Movimento – a fine luglio 2010 il conto aveva un saldo di 276mila euro. Per San Marino ritiene doveroso che i partiti di appartenenza chiedano conto della menzogna e della provenienza di quella che definisce “una ingente ricchezza” e al Consiglio di aprire un inchiesta, cominciando dalla verifica delle false dichiarazioni rilasciate nel 2008 dai consiglieri.
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