Per il Presidente Giorgio Napolitano, che è intervenuto in occasione del 2 giugno Festa della Repubblica l'esecutivo Letta è un "governo eccezionale", che deve non solo combattere la crisi ma finalmente approvare le riforme istituzionali; certamente un esecutivo che non ha una scadenza come uno yogurt ma che, proprio per la sua straordinarietà, è "senza dubbio a termine". Per questo i 18 mesi per chiudere le riforme, indicati dal premier Letta, sono un tempo "appropriato". Ma sono anche il limite massimo. Silenzio assoluto sul tema caldo del presidenzialismo, sul quale il presidente assolutamente non interviene perchè riguarda direttamente i poteri dell'istituzione che sta ora guidando.
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