Con un nuovo messaggio web ai promotori della libertà Berlusconi insiste nel suo attacco alla magistratura e annuncia una stretta sulla riforma della giustizia – giustizia definita sempre più un contropotere politico che esonda dai principi costituzionali – e sulle intercettazioni con “nuove norme – dice – per le quali chi ne passerà i contenuti alla stampa andrà in galera, come accade negli Stati Uniti”. Sul caso Ruby, con probabilità oggi la procura di Milano chiuderà le indagini sulle responsabilità di Nicole Minetti, Emilio Fede e Lele Mora, mentre interviene il capo dello stato: “Silvio Berlusconi ha ragioni e mezzi giuridici per difendersi dalle accuse – ha detto Napolitano – la nostra Costituzione è garanzia perché questo processo si concluda seconda giustizia”.
Riproduzione riservata ©