Sulla protesta dei commercianti interviene Nicola Selva, portavoce dell'Upr, che chiede: "Come si fa a obbligare, pena il pagamento di una sanzione, a tenere aperta una attività commerciale privata? E' la base del concetto che non approvo - scrive in una nota - e cozza contro la libertà d'impresa. Non parliamo di attività che muovono milioni di euro e hanno centinaia di dipendenti; in molti casi ci sono attività a gestione familiare già provate dalla crisi economica". Per Selva servono nuovi progetti, come anche accordi coi grandi tour operator, grandi eventi e mostre internazionali, sala giochi con sede in centro storico, e interventi fiscali per incentivare prodotti e riqualificare le strutture.
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