Nel 2006, quando ancora il Paese non aveva vissuto gli anni della successiva grande crisi economica e tutto andava bene, non era facile parlare di questione morale e ci siamo scontrati contro un muro di gomma. Da allora con coraggio Noi Sammarinesi ha denunciato la politica del malaffare e della corruzione rappresentata dalla concessione di favori da parte del politico in
cambio di voti.Oggi quell’indifferenza rappresentata dal muro di gomma del passato finalmente se ne è andata.
La Magistratura con coraggio e determinazione sta portando avanti la ricerca della verità -meritando tutto il possibile sostegno- e sta mettendo in luce, si legge dalla stampa, quel sistema perverso di connubio fra politica e affari, che talvolta ha anche
travalicato il limite della corruzione, ed ha fatto enormi danni al Paese ed alla sua cultura. I personaggi che ora paiono in guerra per gettarsi fango addosso reciprocamente, evidenziando le proprie nefandezze a mezzo stampa, qualora siano accertati
essere complici di questo turpe sistema di arricchimento e di esercizio del potere, non dovranno meritare sconti, ma pagare amaramente per ciò che hanno fatto, restituendo tutto ciò che con l’esercizio del potere politico hanno rubato, soprattutto ora, quando nella nostra realtà certe famiglie sfiorano il limite della
soglia di povertà. Questo Paese deve ritrovare la sua credibilità, la sua dignità, il senso del lavoro vero e pulito, ma per farlo, prima di tutto, la politica deve dare dimostrazione di avere una coscienza. La coscienza della legalità, di alti valori etici e di vero servizio alla
collettività. Poco importa di Giuseppe Roberti o dei suoi manovratori che bene farebbero, piuttosto che denunciare fatti a mezzo stampa e cercare di fare cadere questo Governo, recarsi in Tribunale e portare gli elementi di prova che hanno, collaborando con la Magistratura. Molto importa di cosa lasceremo alle future generazioni: Io spero vivamente un Paese di onesti e di politici “per bene”, per una sana rinascita economica, morale e civile. E in questa azione non si può agire da soli.
comunicato stampa di Maria Luisa Berti
cambio di voti.Oggi quell’indifferenza rappresentata dal muro di gomma del passato finalmente se ne è andata.
La Magistratura con coraggio e determinazione sta portando avanti la ricerca della verità -meritando tutto il possibile sostegno- e sta mettendo in luce, si legge dalla stampa, quel sistema perverso di connubio fra politica e affari, che talvolta ha anche
travalicato il limite della corruzione, ed ha fatto enormi danni al Paese ed alla sua cultura. I personaggi che ora paiono in guerra per gettarsi fango addosso reciprocamente, evidenziando le proprie nefandezze a mezzo stampa, qualora siano accertati
essere complici di questo turpe sistema di arricchimento e di esercizio del potere, non dovranno meritare sconti, ma pagare amaramente per ciò che hanno fatto, restituendo tutto ciò che con l’esercizio del potere politico hanno rubato, soprattutto ora, quando nella nostra realtà certe famiglie sfiorano il limite della
soglia di povertà. Questo Paese deve ritrovare la sua credibilità, la sua dignità, il senso del lavoro vero e pulito, ma per farlo, prima di tutto, la politica deve dare dimostrazione di avere una coscienza. La coscienza della legalità, di alti valori etici e di vero servizio alla
collettività. Poco importa di Giuseppe Roberti o dei suoi manovratori che bene farebbero, piuttosto che denunciare fatti a mezzo stampa e cercare di fare cadere questo Governo, recarsi in Tribunale e portare gli elementi di prova che hanno, collaborando con la Magistratura. Molto importa di cosa lasceremo alle future generazioni: Io spero vivamente un Paese di onesti e di politici “per bene”, per una sana rinascita economica, morale e civile. E in questa azione non si può agire da soli.
comunicato stampa di Maria Luisa Berti
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