Il segretario all’industria, Tito Masi, si dice soddisfatto per il risultato sulle nomine dell’Ente dei giochi, ma sottolinea il tentativo di ostruzionismo e strumentalizzazione attuato dall’opposizione per ritardare l’iter necessario al completamento delle procedure, che portano alla cessazione delle convenzioni con le società che gestiscono i giochi della sorte. Tito Masi sottolinea inoltre come – a differenza del passato – all’interno dell’ organo di controllo, sia riconosciuta all’opposizione la facoltà di designare un suo rappresentate.
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