Un incontro istituzionale ma non simbolico. Ci tengono a sottolinearlo i Capi di Governo di Monaco e Andorra, rispettivamente Serge Telle e Antoni Martì Petit, ed il segretario agli Esteri Nicola Renzi. La colazione di lavoro a Palazzo Begni per incrementare i negoziati dell'accordo di associazione con l'Unione Europea, perfezionare un metodo che si basa su scambio di documenti di lavoro, rinnovare intenti già individuati a Monaco e stabilire un'agenda che vede Andorra come prossima tappa. Nei prossimi mesi, cosi come ricordato nel corso di una trasmissione registrata negli studi di RTV e condotta dal nostro direttore Carlo Romeo - si continuerà a lavorare su aspetti sui quali permangono orientamenti differenti, in vista di un obiettivo il cui sforzo comune è tradurre in opportunità.
“Nell'incontro di questa mattina si è espressa continuità degli incontri avuti precedentemente a Monaco, ora a San Marino, il prossimo sarà ad Andorra- ha detto Antoni Martì Petit,-
Un incontro che ha dimostrato la complicità e la lealtà della collaborazione tra i paesi in cui si è parlato anche dello scambio di documenti di lavoro che continuerà nell'immediato tra delegazioni; ed il metodo che si è deciso di assumere proseguirà anche prossimamente.
Non è stata una riunione puramente simbolica, abbiamo affrontato argomenti importanti e trovato unità di intenti nel proseguire i negoziati di questo l'accordo di associazione che non è in pausa e che rappresenta una opportunità importante per la società e le popolazioni dei nostri piccoli paesi”
Nei negoziati con l'Unione avranno peso le singole peculiarità. Per questo le delegazioni hanno approfittato dell'occasione istituzionale per conoscere meglio San Marino: dopo l'udienza privata dai Capitani Reggenti la visita a Palazzo: conoscersi di più, per farsi conoscere meglio dall'Europa e dai paesi che la compongono
“Ci siamo accorti – ha concluso Serge Telle- che questi incontri che si sono svolti prima a Monaco e poi a san Marino sono davvero stati molti importanti per conoscerci meglio, per conoscere le nostre peculiarità per poi presentarle nei negoziati con l'Unione Europea
Abbiamo deciso di integrare il nostro lavoro non solo per progredire il nostro negoziato di associazione all'Unione Europea ma anche per farci conoscere meglio davanti all'Europa ed ai paesi che la compongono. Per questo in autunno di svolgerà un terzo incontro tra i nostri stati su invito del capo di governo di Andorra
“Nell'incontro di questa mattina si è espressa continuità degli incontri avuti precedentemente a Monaco, ora a San Marino, il prossimo sarà ad Andorra- ha detto Antoni Martì Petit,-
Un incontro che ha dimostrato la complicità e la lealtà della collaborazione tra i paesi in cui si è parlato anche dello scambio di documenti di lavoro che continuerà nell'immediato tra delegazioni; ed il metodo che si è deciso di assumere proseguirà anche prossimamente.
Non è stata una riunione puramente simbolica, abbiamo affrontato argomenti importanti e trovato unità di intenti nel proseguire i negoziati di questo l'accordo di associazione che non è in pausa e che rappresenta una opportunità importante per la società e le popolazioni dei nostri piccoli paesi”
Nei negoziati con l'Unione avranno peso le singole peculiarità. Per questo le delegazioni hanno approfittato dell'occasione istituzionale per conoscere meglio San Marino: dopo l'udienza privata dai Capitani Reggenti la visita a Palazzo: conoscersi di più, per farsi conoscere meglio dall'Europa e dai paesi che la compongono
“Ci siamo accorti – ha concluso Serge Telle- che questi incontri che si sono svolti prima a Monaco e poi a san Marino sono davvero stati molti importanti per conoscerci meglio, per conoscere le nostre peculiarità per poi presentarle nei negoziati con l'Unione Europea
Abbiamo deciso di integrare il nostro lavoro non solo per progredire il nostro negoziato di associazione all'Unione Europea ma anche per farci conoscere meglio davanti all'Europa ed ai paesi che la compongono. Per questo in autunno di svolgerà un terzo incontro tra i nostri stati su invito del capo di governo di Andorra
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