Non sono le polemiche che risolvono i problemi. I Moderati rispondono agli attacchi per l’ apertura della crisi.

Nessuna irresponsabilità, lo scandalo, per i Moderati, è che di fronte alla maggioranza che non c'è più si neghi ancora la crisi di governo cercando escamotage per tirare a campare. "Una vergogna" - dice Angela Venturini, mentre Romeo Morri annuncia un esposto alla Reggenza sull’azione del Congresso di Stato di affidare le deleghe ad interim. "Una decisione illegittima – per il segretario dimissionario - viziata da eccesso di potere". Prima di affidare le deleghe, secondo l' esponente dei Moderati, era necessario che il Consiglio prendesse atto delle dimissioni e soprattutto di una verifica politica del permanere della maggioranza. Morri ricorda l’ impegno della sua segreteria: gli accordi portati a casa, tre anni di lavoro per far nascere 5 nuovi corsi universitari. “Su tutto ho coinvolto il Patto”, ricorda Morri, “siccome l’Università era un progetto pulito, aggiunge Angela Venturini, è stato stoppato”. Proprio il Patto, o meglio ciò che ne resta, nell’ intervento del consigliere dei Moderati. “Ha lavorato bene per due anni, in condizioni difficili, poi qualcosa si è rotto, dissensi interni alla Dc, tra la Dc e Ap e viceversa. Un gioco di veti incrociati che non ha più prodotto nulla.
Rispedite al mittente anche le accuse sulla questione morale. “Il mio passato, così come le mie battaglie all’ opposizione, conclude il segretario Morri, parlano per me”.
[Nel servizio l'intervista ad Angela Venturini, consigliere Moderati]

Giovanna Bartolucci