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NPR ribadisce il "no" a Libera che dice: "Abbiamo creato le condizioni per una nuova stagione"

Domani si entra nel vivo delle questioni

di Monica Fabbri
12 dic 2019

La prima giornata di consultazioni della Democrazia Cristiana si è chiusa con Noi per la Repubblica. Da domani riprenderanno gli incontri con Dim e si entrerà nel merito delle questioni, portando la discussione sul terreno delle cose da fare. Si parte da macrotemi come conti pubblici, debito, bilancio, politica estera, grandi riforme e giustizia. A pioggia anche altre questioni cruciali per il paese come infrastrutture, economia e rilancio. Si cerca l'intesa su priorità e tempi di attuazione. La politica è l'arte del compromesso, tutti si sono detti disponibili a ragionare e metteranno sul tavolo le proprie condizioni.

Dal canto suo, la Dc è forte di un mandato elettorale del 34%, anche se per il Presidente del partito Luca Beccari in maggioranza servono condivisione ed unità, sono i temi – dice – ad essere trainanti, non le forze che la compongono. Tutti d'accordo, poi, sulla necessità di accelerare per dare al paese un Governo forte nei numeri nel più breve tempo possibile. Intanto si fanno sempre più insistenti voci di una maggioranza senza Libera. Nella stessa Dc c'è chi racconta di aver raccolto il forte segnale di una base non più timorosa di Rete ma con forti riserve su un'alleanza con parte di Adesso.sm, anche se quella ad aver staccato la spina. La fase è delicata, le consultazioni sono appena iniziate e nessuna decisione definitiva è stata ancora presa.

Intanto Noi per la Repubblica torna a ribadire il suo "no" a Libera, che a sua volta ricorda di aver messo fine all'esperienza di Governo per serietà, seppur sapendo di consolidare le ragioni dell’opposizione. Siamo – scrive - la terza forza politica del Paese, che rappresenta chi ha chiesto alla politica un cambio di approccio rispetto alla litigiosità profonda dell'ultima legislatura. Se oggi ci sono le condizioni per una nuova stagione, per un cambio di marcia, è per merito di chi, con responsabilità, ha agito per dare una possibilità al Paese di veder risolte le criticità”.

Nel video l'intervista a Gerardo Giovagnoli, Noi per la Repubblica



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