“Le affermazioni della Democrazia Cristiana, che ha dichiarato esaurita la funzione del governo straordinario, apre nuovi scenari, e nella composizione del quadro politico potremo giocare un ruolo importante”. Così Augusto Casali, segretario del Nuovo Partito Socialista, che ieri ha riunito la direzione. Il movimento vede premiati i propri sforzi, tesi alla ricostituzione del partito socialista, e l’attenzione dimostrata dalle altre forze nell’ultimo periodo ne è la prova. Considerate le difficoltà degli alleati di governo, attualmente divisi su legge elettorale e accordo con l’Italia, i nuovi socialisti indicano i punti cardine della propria azione, ossia i rapporti con l’Italia e con l’Europa. “Dobbiamo avere le idee chiare su cosa dobbiamo difendere – aggiunge Casali – è il momento di fissare con chiarezza ciò che consideriamo irrinunciabile. Sull’Europa – aggiunge – non abbiamo mai detto di voler entrare a tutti i costi, prima valutiamo cosa comporterebbe, in termini di costi e benefici. Ma anche sulla questione morale non si molla di un centimetro”. E non a caso questo pomeriggio i Nuovi Socialisti si sono incontrati con Alleanza Popolare, già compagni di alcune battaglie. Il rapporto tra le due forze potrebbe intensificarsi, valutando anche la possibilità di azioni comuni, vista la tanta carne al fuoco, come la legge elettorale, la fine della legislatura e il dopo elezioni. Nelle prossime due settimane i Nuovi Socialisti insedieranno i gruppi di lavoro, ed inaugureranno sette sezioni sul territorio.
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