E' tornata a riunirsi la Commissione consiliare di inchiesta, chiamata a far luce su presunti comportamenti legati all’eventuale apertura di una casa da gioco a San Marino. I membri dell’organismo si sono riuniti nella Casa del castello di Città, per garantire una maggiore riservatezza. La commissione dovrebbe aver proseguito nell’acquisizione della documentazione. Ma il condizionale è d’obbligo, dal momento che i suoi lavori sono coperti da segreto istruttorio. Non è escluso anche l’avvio delle audizioni del primi testimoni, a cominciare dai consiglieri Democristiani, che portarono in aula i documenti, Relativi alle dichiarazioni del senatore Paolo Guzzanti – che ha poi ritrattato le sue affermazioni – e alla lettera della Trillium Gaming, documenti che diedero avvio all’indagine.
Riproduzione riservata ©