Le nuove regole della prima casa

Obiettivo: semplificare l'azione amministrativa, razionalizzando le risorse dello Stato. Le nuove regole mantengono il sostegno pubblico per l'acquisto della "prima casa" prevedendo un contributo periodico. Sarà l'Ufficio del Lavoro, non più la Commissione per la Gestione della Edilizia Sovvenzionata, a valutare la presenza dei requisiti. In questo modo si vuole snellire il procedimento, garantendo che il sostegno venga mantenuto solo a coloro che finalizzino realmente l'investimento immobiliare alla loro prima abitazione. Quando il richiedente ottiene un mutuo da parte degli Istituti di Credito o delle Finanziarie per effettuare l'acquisto, lo Stato eroga il contributo che potrà avere una durata massima di 20 anni. Possono accedere i sammarinesi o i residenti da almeno 5 in Repubblica. Devono avere un'età compresa fra i 18 ed i 60 anni al momento della richiesta del contributo. Non devono essere titolari – così come neppure i membri del nucleo familiare - di contratti di leasing immobiliare, di diritto di proprietà, di usufrutto, di abitazione. Si deve fare parte di un nucleo il cui reddito medio annuo riferito all'ultimo triennio non sia superiore a 35mila euro(se formato da un unico componente) o a 25mila euro pro capite se composto da almeno due persone. Inoltre il richiedente o i membri del nucleo familiare non devono avere ceduto a terzi, a qualunque titolo, un immobile adeguato alle loro esigenze abitative nei due anni precedenti la richiesta di ammissione al beneficio. Prevista una agevolazione maggiore per chi sceglie di stipulare mutui inferiori a venti anni. Nelle nuove regole anche la sospensione del contributo statale per chi si trova in temporanei stati di difficoltà economica. E se la casa nel frattempo è diventata inadeguata, è possibile acquistare una nuova abitazione, continuare a beneficiare del contributo già concesso in occasione del primo acquisto. Il Segretario Belluzzi anticipa anche la presentazione di un testo sulle locazioni di alloggi con canoni di affitto agevolato. Si vogliono offrire tipi diversi di contratti a sostegno delle famiglie sammarinesi che si trovano in difficoltà economiche e sociali.

Sonia Tura