Il segretario alle Finanze ha consegnato il programma economico alla Commissione Finanze e di accinge a illustrarlo. Per la manovra correttiva bisognerà attendere ancora qualche giorno. La anticipazioni emerse dagli incontri dei giorni scorsi parlano di una diminuzione di 20 milioni attraverso la realizzazione di economie di spesa rispetto agli importi stanziati; riduzione della spesa per il personale del settore pubblico; revisione degli stanziamenti in favore degli enti pubblici. Per il 2011 sono in previsione le riforme strutturali: la PA, quella fiscale e previdenziale. Parallelamente il governo lavora al rafforzamento del gettito con la riforma tributaria e il passaggio dalla monofase all’Iva. Per rilanciare i consumi interni è stata prorogata la SMaC così come sono state allargate le categorie per il suo utilizzo. Previsto anche l’adeguamento delle tariffe dei servizi pubblici, fermi da anni. Nessuna nuova tassa, ha assicurato il Governo.
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