In 5 anni la Pubblica Amministrazione ha ridotto i costi di 5 milioni e mezzo, di cui oltre 3 milioni solo nell'ultimo biennio, enti esclusi. Meno dipendenti ma anche la mobilità interna, senza ridurre i servizi, assicura il segretario agli Interni.
Spending review, meno dipendenti e minori costi, aver favorito l'esodo volontario dalla Pa e gestito le nuove entrate, a fronte dei pensionamenti, su precisi parametri: quest'anno la percentuale era fissata al 25%, nel 2015 si vedrà. Tutti fattori che hanno consentito un risparmio di 5 milioni e mezzo nel pubblico allargato, negli ultimi cinque anni.
L'azienda dei lavori pubblici ha risparmiato oltre 3 milioni nel quinquennio, “ciò accade – spiega Manuel Canti, direttore di dipartimento – perché nel futuro sarà sempre più soggetto appaltante, con sempre meno salariati”. Non tutti i settori sono però riusciti a contenere i costi: quello del personale universitario si aggira sui 2 milioni (docenti esclusi), nel quinquennio la variazione progressiva è del 45%, 600mila euro in più. L'Iss, dal canto suo, costa quasi 50 milioni, 1 milione e mezzo in più in 5 anni, nonostante il numero medio dei dipendenti sia sceso di un centinaio circa di unità. “L'ipotesi è che incidano buste paga in media più elevate”, ha rilevato Marco Tassitano, direttore della funzione pubblica. L'ente per l'aviazione spende 114mila euro per i suoi soli due dipendenti. La Pa, che sembrava aver risparmiato 6 milioni, ha dovuto aggiungere nella proiezione finale quasi 3 milioni in più, causa fuoriuscita di personale all'Ente Poste ed entrata di personale dal filatelico. Il risparmio effettivo è dunque di 3 milioni e mezzo.
Spending review, meno dipendenti e minori costi, aver favorito l'esodo volontario dalla Pa e gestito le nuove entrate, a fronte dei pensionamenti, su precisi parametri: quest'anno la percentuale era fissata al 25%, nel 2015 si vedrà. Tutti fattori che hanno consentito un risparmio di 5 milioni e mezzo nel pubblico allargato, negli ultimi cinque anni.
L'azienda dei lavori pubblici ha risparmiato oltre 3 milioni nel quinquennio, “ciò accade – spiega Manuel Canti, direttore di dipartimento – perché nel futuro sarà sempre più soggetto appaltante, con sempre meno salariati”. Non tutti i settori sono però riusciti a contenere i costi: quello del personale universitario si aggira sui 2 milioni (docenti esclusi), nel quinquennio la variazione progressiva è del 45%, 600mila euro in più. L'Iss, dal canto suo, costa quasi 50 milioni, 1 milione e mezzo in più in 5 anni, nonostante il numero medio dei dipendenti sia sceso di un centinaio circa di unità. “L'ipotesi è che incidano buste paga in media più elevate”, ha rilevato Marco Tassitano, direttore della funzione pubblica. L'ente per l'aviazione spende 114mila euro per i suoi soli due dipendenti. La Pa, che sembrava aver risparmiato 6 milioni, ha dovuto aggiungere nella proiezione finale quasi 3 milioni in più, causa fuoriuscita di personale all'Ente Poste ed entrata di personale dal filatelico. Il risparmio effettivo è dunque di 3 milioni e mezzo.
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