La cerimonia di investitura di Mimma Zavoli e Vanessa d'Ambrosio è uno di quei momenti che rimarranno impressi nella storia e nel cuore dei cittadini. San Marino si è svegliato con ancora vive le emozioni di una delle sue pagine più belle. Nella giornata delle istanze d'arengo riecheggia nelle stanze di Palazzo l'impegno a prestare particolare attenzione alle fasce più deboli. 49 le richieste dei cittadini. Le legge il Segretario agli Interni Zanotti. Assumono particolare significato, alla luce della Reggenza al femminile, l'istanza contro la discriminazione delle lavoratrici precarie in stato di gravidanza, soprattutto nelle graduatorie per l'insegnamento. Le pari opportunità toccano anche la toponomastica, per una maggiore visibilità al contributo delle donne, considerando che vie, piazze e parchi sono intitolati in prevalenza a uomini. Si vuole anche superare la distinzione tra sammarinesi di nascita e naturalizzati per accedere alla suprema carica Reggenziale. Troviamo anche istanze a tema finanziario. Si chiede: l'abolizione del segreto e della riservatezza bancaria per la stima delle capacità reddituali; l'istituzione di un Fondo per indennizzare i risparmiatori che hanno subito frodi o truffe da istituti bancari e finanziari sammarinesi; per la costituzione della centrale rischi; per la comunicazione dell'elenco dei Grandi debitori e Grandi rischi delle banche. Ci sono anche istanze a tema scolastico: dal riconoscimento giuridico e didattico degli studenti ad alto potenziale fino ad una legge che stabilisca il peso degli zaini. Torna anche la questione dell'approvvigionamento del gas, con l'obbligo per tutti gli operatori economici sammarinesi di rifornirsi dalla rete di distribuzione dell'AASS. Diverse quelle sulle pensioni. Un'istanza chiede che a tutto il corpo sanitario sia data la possibilità di rimanere in servizio fino ai 67 anni di età. Infine, quelle a tema etico. Si chiede di legalizzare la morte medicalmente assistita in caso di malattie terminali o croniche; una legge che consenta la donazione di organi e tessuti; uno spazio pubblico per funerali laici e una struttura per la cremazione. Infine l'istanza per ricorrere alla pratica dello “sbattezzo”, l'atto formale di rinuncia al battesimo, per non essere più aderenti alla Chiesa cattolica.
L'Aula parlamentare avrà sei mesi per prenderle in esame.
Monica Fabbri
L'Aula parlamentare avrà sei mesi per prenderle in esame.
Monica Fabbri
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