L'arrivo dei bollettini sulla patrimoniale, che tra l'altro contengono gli importi lordi e sono dunque da ricalcolare con le detrazioni prima di essere pagati, hanno suscitato una raffica di reazioni e tanta indignazione da parte della popolazione. Proteste cavalcate dall'opposizione.
C'è chi grida alla tentata truffa, perché non era così chiaro che i bollettini sulla patrimoniale contenessero gli importi lordi, e che da questi bisognasse togliere le detrazioni, difatti c'è già qualcuno, soprattutto i più anziani, che pare siano già andati in banca a pagare le cifre lorde, senza sapere di avere diritto a riduzioni e abbattimenti. Una raffica di proteste e indignazione. L'appello di Civico 10 è di non pagare, perché, ricordano, la scadenza è il 21 ottobre, sul sito ufficiale della segreteria Finanze, www.finanze.sm, c'è una circolare che spiega come calcolare l'imposta e le eventuali detrazioni, che sono diverse per ogni cittadino. Dal 2 settembre sarà possibile effettuare questo ricalcolo attraverso la procedura di autoliquidazione sul sito della pa, www.pa.sm. Ci sono poi i tre sindacati a dare informazioni. Il Partito Socialista parla comunque di clamoroso errore, “un vero e proprio pasticcio burocratico – sostiene – che alimenta la confusione e metterà in ulteriori difficoltà le già sofferenti attività imprenditoriali e la capacità di consumo delle famiglie”. Il partito dice no ad una politica basata sulle tasse straordinarie, perché solo con queste il Paese è destinato a precipitare nel baratro. E il suo consigliere Federico Pedini Amati aggiunge che “è ora di togliere una volta per tutte questi privilegi creati negli ultimi 20 anni dalla politica ai soli fini elettorali”, e si rivolge ai segretari di Stato più giovani, “oggi potete dimostrare qualcosa coi fatti, non perdete tempo”.
Francesca Biliotti
Clicca qui per leggere il Comunicato del Partito Socialista su patrimoniale e riforma tributaria
C'è chi grida alla tentata truffa, perché non era così chiaro che i bollettini sulla patrimoniale contenessero gli importi lordi, e che da questi bisognasse togliere le detrazioni, difatti c'è già qualcuno, soprattutto i più anziani, che pare siano già andati in banca a pagare le cifre lorde, senza sapere di avere diritto a riduzioni e abbattimenti. Una raffica di proteste e indignazione. L'appello di Civico 10 è di non pagare, perché, ricordano, la scadenza è il 21 ottobre, sul sito ufficiale della segreteria Finanze, www.finanze.sm, c'è una circolare che spiega come calcolare l'imposta e le eventuali detrazioni, che sono diverse per ogni cittadino. Dal 2 settembre sarà possibile effettuare questo ricalcolo attraverso la procedura di autoliquidazione sul sito della pa, www.pa.sm. Ci sono poi i tre sindacati a dare informazioni. Il Partito Socialista parla comunque di clamoroso errore, “un vero e proprio pasticcio burocratico – sostiene – che alimenta la confusione e metterà in ulteriori difficoltà le già sofferenti attività imprenditoriali e la capacità di consumo delle famiglie”. Il partito dice no ad una politica basata sulle tasse straordinarie, perché solo con queste il Paese è destinato a precipitare nel baratro. E il suo consigliere Federico Pedini Amati aggiunge che “è ora di togliere una volta per tutte questi privilegi creati negli ultimi 20 anni dalla politica ai soli fini elettorali”, e si rivolge ai segretari di Stato più giovani, “oggi potete dimostrare qualcosa coi fatti, non perdete tempo”.
Francesca Biliotti
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