Il Patto tiene e rilancia. I problemi ci sono, in una nota ufficiale vengono definiti “qualche fibrillazione di troppo” ma alla fine sembra si sia trovata la strada per un nuovo rilancio. I mal di pancia della coalizione si sono manifestati a più riprese nelle scorse settimane e, in particolar,e durante l’ultima sessione consiliare. I vertici del Patto preferiscono chiamarli “distinguo”, e di questi si è parlato a lungo nella giornata di ieri, Un incontro rigorosamente a porte chiuse nel quale si è discusso principalmente di metodo e di emergenze. Il momento è delicato, la situazione difficile. Chi per un verso chi per un altro gli interventi sarebbero stati piuttosto critici, evidenziando l’urgenza di atti concreti. C’è chi si è tolto qualche sassolino, chi ha lamentato scelte non condivise ma alla fine sembra sia prevalsa la consapevolezza della necessità di stringere le fila e marciare uniti e compatti verso quel cambiamento annunciato e auspicato. In vista ci sono appuntamenti importanti e su tutto pesa una situazione economica piuttosto grave, l’annunciata diminuzione delle entrate e dunque la necessità di una politica di rigore. A questo si aggiungono gli esami a cui la Repubblica sarà sottoposta in autunno.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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