Vittoria di Matteo Renzi alle primarie PD. Una vittoria che diviene schiacciante proprio nella rossa Emilia-Romagna, ribaltando la sensazione che regnava fino alla vigilia delle primarie, vale a dire di una roccaforte difficile da espugnare per Renzi. Invece, il dato di consenso si porta addirittura al di sopra della media nazionale, superando il 71% e se preso da solo il dato romagnolo ci parla di una vera incoronazione, ponendosi al di sopra del 75%. Successo netto ovunque, anche se più contenuto a Bologna: la più grande federazione per numero di iscritti dà al sindaco di Firenze il 64,8% dei voti, Cuperlo al 18,3%, Civati al 17%. E' record a Cesena, dove Renzi sfiora l'80%, 77% nel forlivese, 75% a Rimini e a Ravenna. Buona è stata anche l'affluenza alle urne, sostanzialmente in linea con le primarie del 2009, attorno ai 400mila elettori. Ma, al di là dei risultati, il messaggio più forte da Bologna è venuto dall'ex premier Romano Prodi, che è andato a votare, dopo che, nelle settimane scorse, aveva annunciato che non lo avrebbe fatto.
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