Il partito democratico cristiano presenta la conferenza programmatica che lo vedrà impegnato, venerdì e sabato prossimi, al centro congressi Kursaal. Due mesi di lavoro per i 12 gruppi che partendo dal partito - e dalle ipotesi di riposizionamento - hanno sviluppato le traiettorie che impegneranno la Dc non solo da qui a fine legislatura, ma soprattutto nel medio e lungo periodo. La partecipazione non è più quella di una volta, rimarca Marco Gatti, ma abbiamo tanti giovani impegnati nel sociale. Tra i temi il meno sentito è quello dell'Europa, aggiunge, vista ancora troppo lontana quando invece rappresenta una sfida importantissima che dobbiamo vincere. Nome e simbolo non sono in discussione, ribadisce il segretario Marco Gatti. Per noi il rinnovamento è nelle persone e lo dimostrano le scelte fatte in questi anni. Chi dice il contrario non vuole vedere il cambiamento. Una conferenza programmatica che rappresenta una sorta di spin-off del Congresso che si terrà comunque entro l'anno, sottolinea Luca Beccari. In questo momento particolare il Paese è in una fase di metamorfosi sociale, economica e politica. La Dc deve dire dove vuole andare e su quali temi impiegare le maggiori energie.
I mal di pancia che avevano portato alla conferenza programmatica sembrano risolti. E' un periodo molto brutto per la politica, risponde Gatti. Si tende a strumentalizzare vicende giudiziarie relative a periodi storici in cui spesso la Dc ha avuto un ruolo di governo e a fare di ogni erba un fascio.
Nel video l'intervista a Marco Gatti.
I mal di pancia che avevano portato alla conferenza programmatica sembrano risolti. E' un periodo molto brutto per la politica, risponde Gatti. Si tende a strumentalizzare vicende giudiziarie relative a periodi storici in cui spesso la Dc ha avuto un ruolo di governo e a fare di ogni erba un fascio.
Nel video l'intervista a Marco Gatti.
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