"Il Pdl non deve lasciare alla sinistra l'affermazione di diritti sui quali la maggioranza dell'opinione pubblica è favorevole. Se questa è la legislatura della pacificazione e del superamento degli steccati ideologici, anche sulle questioni bioetiche e dei diritti civili si possono trovare convergenze significative fra i diversi schieramenti sulla base di soluzioni ragionevoli e di buon senso". Intervistato da Repubblica, il coordinatore del Pdl Sandro Bondi dice sì alla proposta di Nichi Vendola per le larghe intese sui diritti civili. "In molti Paesi europei, fra cui la Germania e la Gran Bretagna, vengono riconosciuti e estesi alla coppie stabili omosessuali alcuni diritti civili che già valgono per la famiglia", osserva Bondi. "In questi Paesi tuttavia il diritto é in continua evoluzione, per iniziativa della magistratura e del potere legislativo, ampliando progressivamente i diritti delle coppie omosessuali fino al diritto di adottare i figli naturali o adottati". Sul matrimonio civile per le coppie omosessuali, "la politica, soprattutto in Italia, tiene conto dell'orientamento prevalente dell'opinione pubblica, e quindi procede realisticamente per tappe", rileva Bondi. "Ma come dimostra la decisione del presidente degli Stati Uniti, di fede cristiana, non è uno scandalo, anche per un credente come me, ritenere coraggioso e giusto quel traguardo finale anche per l'Italia".
Riproduzione riservata ©