E’ una condanna unanime quella che arriva da Strasburgo per la condanna a morte, decisa in Iraq, per Barman al Tikriti e Awad Ahemed al Bandar, accusati di complicità con Saddam Hussein. Con una nota congiunta il Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, Fiorenzo Stolfi, il Segretario Generale, Terry Davis, ed il Presidente dell’Assemblea Parlamentare, Renè Van der Linden, esprimono la loro profonda contrarietà e chiedono l’immediata cessazione delle esecuzioni insieme all’abolizione della pena di morte, pur ribadendo l’inequivocabile condanna dei crimini commessi da Saddam Hussein.
"La pena di morte – scrivono rivolgendosi al popolo iracheno al quale esprimono la loro solidarietà – viola i diritti umani e senza diritti umani non vi può essere né giustizia né pace né processo di riconciliazione".
San Marino aveva già fatto sentire la sua voce contro la pena di morte, condannando la sentenza libica contro le 5 infermiere e il medico palestinese accusati di aver contagiato con il virus dell’AIDS centinaia di bambini all’ospedale di Bengasi. E oggi il Titano torna a ribadire la sua ferma contrarietà alla pena capitale inflitta all’ex dittatore di Bagdad.
"La pena di morte – scrivono rivolgendosi al popolo iracheno al quale esprimono la loro solidarietà – viola i diritti umani e senza diritti umani non vi può essere né giustizia né pace né processo di riconciliazione".
San Marino aveva già fatto sentire la sua voce contro la pena di morte, condannando la sentenza libica contro le 5 infermiere e il medico palestinese accusati di aver contagiato con il virus dell’AIDS centinaia di bambini all’ospedale di Bengasi. E oggi il Titano torna a ribadire la sua ferma contrarietà alla pena capitale inflitta all’ex dittatore di Bagdad.
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