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Pene più severe per il terrorismo e contrasto al fenomeno dei "foreign fighters"

San Marino recepisce la normativa Ue sul biologico. Nel pomeriggio la ratifica del decreto che reintroduce misure di prevenzione per il Covid 19

di Luca Salvatori
18 set 2020
Pene più severe per il terrorismo e contrasto al fenomeno dei "foreign fighters"
Pene più severe per il terrorismo e contrasto al fenomeno dei "foreign fighters"

Nel pomeriggio, in Consiglio Grande e Generale, l'elezione dei Capitani Reggenti che entreranno in carica il 1° ottobre. In mattinata, intanto, l'aula è stata impegnata nell'esame di alcuni decreti compreso quello del 2 settembre, per il contrasto alla diffusione del Covid 19, che reintroduce misure per alzare il livello di prevenzione.

Dal 2 settembre, in seguito alla raccomandazione della Direzione Attività Sanitarie Iss, San Marino, col decreto-legge 147, ha reintrodotto misure per elevare la prevenzione dei contagi da Covid 19. Dunque, obbligo di mascherina sui mezzi di trasporto, nei luoghi chiusi aperti al pubblico e in concomitanza di assembramenti, ma anche corretta igenizzazione delle mani. Con un emendamento presentato dal Governo si stabilisce che il Congresso potrà prevedere interventi con linee guida e protocolli e non più necessariamente con decreti delegati. Dal Segretario di Stato Tonnini, citati gli esempi della scuola ed anche delle elezioni delle Giunte di fine novembre.

Nel dibattito solo interventi di consiglieri di opposizione. Sia da Rf, che da Libera, non ci sono state critiche al decreto 147 in sé, ma alla scelta adottata dal Governo in estate, quando sono state allentate misure di prevenzione che in Italia invece sono rimaste. Un rischio che, secondo le opposizioni, non si doveva correre. Lamentata anche l'assenza di protocolli chiari sulla scuola. “In caso di dubbio contagio di un alunno – ha chiesto Marica Montemaggi, di Libera – qual è la procedura? Come devono comportarsi i genitori col figlio a casa in attesa dell'esito di un tampone?”. La ratifica è prevista alla ripresa dei lavori nel pomeriggio.

In mattinata intanto, ratificato all'unanimità, il decreto che ha introdotto modifiche al Codice Penale, in materia di lotta al terrorismo, inasprendo le pene e contrastando in particolare il fenomeno dei “foreign fighters”. “Una minaccia – ha detto il Segretario di Stato Beccari – che interessa tutti gli Stati, anche se lontani dalle zone di conflitto”. Il decreto rende conforme l'ordinamento sammarinese alle disposizioni vincolanti adottate in seno al Consiglio di Sicurezza Onu e alle raccomandazioni del Gafi. Un passaggio significativo per San Marino anche in vista del prossimo round di valutazione da parte del Moneyval.

Il secondo decreto ratificato in mattinata - 29 favorevoli, 1 astenuto - recepisce la decisione del Comitato di Cooperazione Ue-San Marino in materia di prodotti biologici. Quelli sammarinesi vengono così equiparati a quelli degli Stati membri dell'Unione Europea, di cui viene recepita, al completo – ha dichiarato, nella relazione introduttiva, il Segretario di Stato Canti - la normativa in materia.


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