La parola d'ordine è “prevenzione”: la stessa – probabilmente - che ha guidato l'azione del gruppo tecnico, istituito con una delibera del luglio 2016. Un lavoro che ha portato alla redazione di un vero e proprio piano antiterrorismo, presentato ieri in Congresso e che verrà sottoposto ai gruppi consiliari prima del deposito in prima lettura. 4 - sottolinea il Segretario di Stato Guerrino Zanotti - i pilastri del progetto: innanzitutto l'implementazione normativa delle linee guida – in materia – emanate dall'ONU e dai Paesi Europei. Previsti poi controlli particolari sull'ingresso di persone e merci, e una mappatura dei siti che potrebbero essere presi di mira in caso di attacco. Non mancano vere e proprie misure di lotta e contrasto del fenomeno terroristico. Infine la redazione di un piano nazionale di sicurezza, all'interno del quale siano istituiti organismi con competenze mirate. L'attenzione, insomma – ricorda il Segretario di Stato agli Interni -, deve essere alta; ed è bene essere consapevoli che, il rischio zero, ormai non esiste più... neppure nella piccola Repubblica di San Marino.
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