Quella che si è appena aperta sarà una settimana decisiva per l'annunciato piano europeo anti-evasione fiscale. Domani si riunirà infatti in Consiglio europeo dedicato proprio a questo tema. Secondo quanto riporta Bloomberg, che anticipa una bozza delle conclusioni del prossimo vertice, "sarà data priorità agli sforzi per estendere lo scambio automatico di informazioni a livello Ue e globale". Si andrebbe verso un ok, da parte di Austria e Lussemburgo, allo scambio automatico di dati fiscali fra i Paese Ue, come vorrebbe l'annunciato piano anti-evasione europeo. Anche questo riporta Bloomberg citando una bozza delle conclusioni del prossimo vertice europeo del 22 maggio che verterà proprio su questo argomento. La bozza prevede, per questo scambio di informazioni, un periodo di transizione per tutti i Paesi membri. L'accordo del 2005 esentava Austria e Lussemburgo.
Per quel che riguarda in maniera più stretta la politica interna le associazioni hanno fatto due conti: tra il possibile aumento Iva del 1 luglio, la scadenza Imu di giugno al netto dell'esclusione della prima casa e quella Tares a dicembre, potrebbe arrivare una batosta 2013 da 734 euro a famiglia. Scontro Epifani Berlusconi: basta attacchi al Governo tuona il neo segretario Pd contro il leader Pdl.
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