E’ un tema che divide, quello dell’Europa, e che vede differenti scuole di pensiero nel panorama politico sammarinese, sul quale presto si terrà un dibattito ad hoc in Consiglio Grande e Generale. “Nessuna decisione è ancora stata presa” ricorda il Patto, replicando alle affermazioni della Fondazione 2020 e, in particolare, al suo Presidente, Antonio Valentini, esprimendo qualche perplessità sulla loro spinta decisa verso l’adesione a pieno titolo. “Da alcuni mesi – scrive in una nota la coalizione di maggioranza – un gruppo di lavoro ha approfondito questi temi, si sono acquisiti ulteriori dati, negli incontri ufficiali con esponenti dell’Unione Europea e con rappresentanti di altri piccoli Paesi europei, come Andorra e Liechtenstein, interessati ad un percorso di integrazione all’Unione Europea. Dialoghi dai quali sono emerse preziose collaborazioni. “Non abbiamo alcuna volontà di nascondere nulla – afferma il Patto – ma intendiamo passare dalle chiacchiere inutili agli atti concreti ed affrontare in maniera pragmatica il percorso di integrazione con l’Unione Europea. Ci sono elementi che vanno valutati attentamente, come i costi dell'adesione e delle infrastrutture burocratiche, gli effetti della libertà di circolazione e di insediamento, di esercizio della professione, la completa apertura della propria economia alla concorrenza, così come i tempi reali di un percorso di adesione e le attuali volontà politiche dei paesi membri. “Piuttosto che dispensare anatemi sullo Spazio Economico Europeo, scelta a cui si stanno interessando altri piccoli paesi europei - manda a dire il Patto a Valentini e alla Fondazione 2020 - sarebbe meglio calarsi in una dimensione più aperta e costruttiva. Spetterà comunque ai cittadini decidere, ma in base a ragionamenti e dati precisi e non alle verità preconfezionate o peggio ancora - conclude - in funzione alla polemichetta politica del momento”.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
Riproduzione riservata ©