Una “grande sorpresa” di Berlusconi e Bossi farà cambiare idea ai milanesi, consentendo a Letizia Moratti di aggiudicarsi una difficile vittoria su Giuliano Pisapia: è la promessa del leghista Calderoli, che addita Gianfranco Fini come il responsabile della sconfitta del centrodestra alle comunali: a Napoli, ma soprattutto a Milano. Dopo le perplessità iniziali, Silvio Berlusconi sembra intenzionato a scendere direttamente in campo a sostegno della Moratti e di Lettieri. Per ora lo fa solo con una raffica di interviste radiofoniche e televisive trasmesse sui network nazionali e regionali in cui chiama a raccolta gli elettori. Ma per la prossima settimana dovrebbe tenersi un’iniziativa pubblica del Cavaliere con Bossi. Dopo la disfatta di domenica scorsa, i due alleati sembrano aver messo da parte le polemiche del giorno dopo lo spoglio, ed appaiono intenzionati a mettere la propria faccia sulla battaglia elettorale amministrativa. L’opposizione, intanto, mira a confermare nei ballottaggi il successo del primo turno. Il Terzo polo resta neutrale e punta al 6%, con Casini che giudica l’esito del voto di Milano come una “bocciatura di Berlusconi da parte degli elettori”. Fini conferma che Fli non si alleerà con nessuno ai ballottaggi; la scelta proprio non convince Ronchi e Urso che, invece, vorrebbero sostenere i candidati del Pdl al secondo turno. Intanto il leader di Sinistra e Libertà Vendola lancia un appello all’unità del centrosinistra per confermare il successo a Milano e a Napoli dove oggi i due candidati si sono scontrati davanti alle telecamere. Ma Antonio Di Pietro rifiuta di chiedere ufficialmente i voti al Pd nel capoluogo campano: chi vorrà il cambio voterà per De Magistris, ammonisce.
Da Roma Francesco Bongarrà
Da Roma Francesco Bongarrà
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