La campagna elettorale non è ancora ufficialmente iniziata, ma sui social network – facebook in primis – è un continuo botta e risposta, specie sul tema delle alleanze, tra esponenti anche dello stesso partito.
“I panni sporchi si lavano in casa”. Un antico adagio di prudenza sempre meno attuale nell’era dei social network. Siamo ancora lontani dal via ufficiale della campagna elettorale, ma la schermata bianco-blu di facebook – già da qualche tempo – è una sorta di ring dove esponenti politici, ma anche imprenditori, giornalisti e semplici cittadini si confrontano, a volte, senza esclusione di colpi. E ciò che in genere restava confinato all’interno delle 4 mura di una sede di partito diventa improvvisamente di dominio pubblico, senza filtri, in tempo reale. Probabilmente la palma dell’utente facebook più attivo e seguito, nel panorama politico sammarinese, spetta ad Alessandro Rossi di Sinistra Unita. Qualche giorno fa il riconoscimento di una parziale sconfitta in una riunione di partito e il conseguente botta e risposta con Ivan Foschi; poi – ed è cosa di queste ore – la vicenda dell’sms inviato – tra gli altri - a Morri e Casali per l’ormai celebre aperitivo a Rimini. “Facebook – afferma il coordinatore di SU – è uno strumento di interazione agile, veloce e soprattutto democratico. E’ vero, può creare confusione e distorsioni, ma ha una notevole efficacia, e lo abbiamo visto in occasione dell’ultimo referendum, passato grazie anche all’opera di sensibilizzazione sui social network”. E se gli altri partiti tradizionali restano invece piuttosto scettici, sull’utilizzo di facebook, grande vivacità la stanno dimostrando i Movimenti: Rete e Civico10 in primis, ma anche Per San Marino: attivissimo Emilio Della Balda. L’argomento che stimola i dibattiti più appassionati, considerato il quadro politico ancora in divenire, è ovviamente quello delle alleanze.
Gianmarco Morosini
“I panni sporchi si lavano in casa”. Un antico adagio di prudenza sempre meno attuale nell’era dei social network. Siamo ancora lontani dal via ufficiale della campagna elettorale, ma la schermata bianco-blu di facebook – già da qualche tempo – è una sorta di ring dove esponenti politici, ma anche imprenditori, giornalisti e semplici cittadini si confrontano, a volte, senza esclusione di colpi. E ciò che in genere restava confinato all’interno delle 4 mura di una sede di partito diventa improvvisamente di dominio pubblico, senza filtri, in tempo reale. Probabilmente la palma dell’utente facebook più attivo e seguito, nel panorama politico sammarinese, spetta ad Alessandro Rossi di Sinistra Unita. Qualche giorno fa il riconoscimento di una parziale sconfitta in una riunione di partito e il conseguente botta e risposta con Ivan Foschi; poi – ed è cosa di queste ore – la vicenda dell’sms inviato – tra gli altri - a Morri e Casali per l’ormai celebre aperitivo a Rimini. “Facebook – afferma il coordinatore di SU – è uno strumento di interazione agile, veloce e soprattutto democratico. E’ vero, può creare confusione e distorsioni, ma ha una notevole efficacia, e lo abbiamo visto in occasione dell’ultimo referendum, passato grazie anche all’opera di sensibilizzazione sui social network”. E se gli altri partiti tradizionali restano invece piuttosto scettici, sull’utilizzo di facebook, grande vivacità la stanno dimostrando i Movimenti: Rete e Civico10 in primis, ma anche Per San Marino: attivissimo Emilio Della Balda. L’argomento che stimola i dibattiti più appassionati, considerato il quadro politico ancora in divenire, è ovviamente quello delle alleanze.
Gianmarco Morosini
Riproduzione riservata ©