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Pomeriggio consiliare: altalena nelle votazioni

22 lug 2010
Dentro il Palazzo fanno notizia le votazioni altalenanti. Alcuni articoli delle leggi sulle licenze e sul commercio sono passati con un solo voto di scarto, così come il decreto che regola la rete di telecomunicazioni pubblica. Poi durante l'esame del decreto che modifica la normativa antiriciclaggio è passato, con due voti di scarto tra gli applausi dell'opposizione, la maggioranza è andata sotto con l'emendamento del Psd che, alla presenza all'interno della commissione tecnica Moneyval di Sabato Riccio, coordinatore delle forze di polizia, affianca i comandanti di gendarmeria e polizia civile. Un voto di scarto anche per il decreto che cambia il calcolo dei punteggi per l'insegnamento nelle scuole medie inferiori e superiori. Dietro ad una disposizione tecnica, accusa Sinistra Unita, si nasconde una situazione scandalosa perché l'unico movimento in graduatoria riguarda il figlio di un Segretario di Stato che così guadagna 29 posizioni con la garanzia quasi "matematica" di avere il posto assicurato nonostante la laurea molto recente. Il governo e la maggioranza, ironizza il Psd, dimostrano di essere sempre più vicini alla liquefazione. Tutti d'accordo invece sulla partecipazione di San Marino al Greco, il gruppo di stati contro la corruzione del Consiglio d'Europa. Adesso l'Aula è alle prese con il comma più atteso: la manovra economica straordinaria. Il Paese ha bisogno di interventi immediati, ha detto il Segretario alle finanze. Vogliamo sostenere l'economia non gravarla con ulteriori pesi. No all'inasprimento del peso fiscale, ha detto Valentini. L'economia non deve subire il peso di nuovi prelievi quando è vulnerabile. Il governo vuole intervenire sulle zone d'ombra. La manovra è già iniziata e sta producendo i suoi effetti. L'Esecutivo ha tagliato gli stanziamenti per 15 milioni di euro. La spesa deve essere ridotta di 20 milioni e - ha aggiunto Valentini - siamo già vicini a questo risultato. Il Segretario alle Finanze punta al rinnovo dei contratti del settore pubblico a costo zero per almeno 4 anni, un prelievo straordinario per creare un fondo di solidarietà per tutti i lavoratori dipendenti, la revisione delle indennità di funzione, l'estensione degli orari di servizio. Per il sistema sanitario e socio sanitario ridefinire l'esercizio della libera professione, razionalizzare la spesa per i farmaci, ricognizione di tutte le convenzioni e gare d'appalto per l'acquisto di materiali e macchinari. Si intensificano i controlli per sospendere i benefici dello Stato sociale a chi risiede artificiosamente in territorio. Stessa sorte per gli alloggi di edilizia sociale. Si adeguano al mercato gli affitti di terreni e immobili dello Stato. La manovra anticipa anche parte della riforma fiscale prevista per l'autunno.

Sonia Tura

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