'Non è togliendo un crocifisso che si afferma la laicità degli Stati'. Lo affermano i Popolari Sammarinesi ricordando che proprio la cultura cristiano-cattolica ha dato gli strumenti culturali che hanno portato alla libertà di scelta. 'Chi oggi si straccia le vesti per abolire il crocifisso, scrivono i Popolari, dovrebbe sapere che libertà e pacifismo vuol dire anche rispettare i segni esteriori di chi crede. Rispetto è una parola, rimarcano i Popolari, che i promotori delle crociate contro i segni del cristianesimo, sembrano non conoscere. Ci sono ben altre battaglie da fare, concludono, per l’affermazione di uno Stato laico: prima di tutto quelle per la moralità e l’onestà'.
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