Massimo Fusai e Giuseppe Roziano hanno presentato un impianto di trattamento rifiuti a dissociazione molecolare.
Parlando di raccolta differenziata in territorio, i partecipanti hanno ricordato che è molto al di sotto dei minimi accettabili. La discussione si è poi spostata sul tema degli inceneritori e dei termovalorizzatore, due possibilità di smaltimento dei rifiuti che hanno, come spesso accade per argomenti simili, registrato consensi a favore o contro.
Tutti concordi invece nel giudicare positivamente la legge quadro, approvata dal consiglio, su risparmio energetico, contenimento degli sprechi, energie rinnovabili. Una buona legge che però ha bisogno, è stato sottolineato, dei necessari decreti attuativi per la sua applicazioni, per le sovvenzioni e le istallazioni. Ma non poteva mancare un riferimento alla situazione politica anche in considerazione della nascita del nuovo governo.
Fabio Berardi, del PSD, non ha smentito nulla di quanto scritto nel comunicato stampa, firmato sottoscritto da lui e da altre due esponenti del partito, dove si auspicava un governo di solidarietà nazionale. Ha poi ribadito le sue perplessità sul governo appena nato che può contare su numeri risicati.
Marino Riccardi, del PSD, ha invece difeso questa scelta.
Si è detto perplesso anche Marino Antimo Zanotti di Sinistra Unita, mentre per Tito Masi si tratta di un governo irresponsabile, voluto dal un arrogante PSD che ha sta solo dimostrando il suo attaccamento alle poltrone.
Critici anche Enrico Bartoletti degli Europopolari ed Erik Casali del Nuovo Partito Socialista.
Parlando di raccolta differenziata in territorio, i partecipanti hanno ricordato che è molto al di sotto dei minimi accettabili. La discussione si è poi spostata sul tema degli inceneritori e dei termovalorizzatore, due possibilità di smaltimento dei rifiuti che hanno, come spesso accade per argomenti simili, registrato consensi a favore o contro.
Tutti concordi invece nel giudicare positivamente la legge quadro, approvata dal consiglio, su risparmio energetico, contenimento degli sprechi, energie rinnovabili. Una buona legge che però ha bisogno, è stato sottolineato, dei necessari decreti attuativi per la sua applicazioni, per le sovvenzioni e le istallazioni. Ma non poteva mancare un riferimento alla situazione politica anche in considerazione della nascita del nuovo governo.
Fabio Berardi, del PSD, non ha smentito nulla di quanto scritto nel comunicato stampa, firmato sottoscritto da lui e da altre due esponenti del partito, dove si auspicava un governo di solidarietà nazionale. Ha poi ribadito le sue perplessità sul governo appena nato che può contare su numeri risicati.
Marino Riccardi, del PSD, ha invece difeso questa scelta.
Si è detto perplesso anche Marino Antimo Zanotti di Sinistra Unita, mentre per Tito Masi si tratta di un governo irresponsabile, voluto dal un arrogante PSD che ha sta solo dimostrando il suo attaccamento alle poltrone.
Critici anche Enrico Bartoletti degli Europopolari ed Erik Casali del Nuovo Partito Socialista.
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