PSD, SU, DdC e SpL non nascondono la difficoltà di garantire fino al prossimo 30 settembre una maggioranza consigliare, alla luce del mancato appoggio delle altre forze politiche interpellate per costituire un governo in grado di affrontare le questioni più importanti. Per questo hanno deciso di nominare in questo frangente solo 7 membri di governo. Riservandosi di definire ulteriori tre posizioni nel mese di ottobre.
Le priorità per la nuova maggioranza saranno la definizione dell’accordo di cooperazione economica con l’Italia; lo stop sui giochi, assumendo in via definitiva la decisione di esercitare tale attività solo da parte della Giochi del Titano. Ultima priorità, sulla quale i quattro partiti stanno cercando l’accordo, è il riesame della legge elettorale per quanto riguarda l’espressione del voto di preferenza a seconda che l’elettore risieda o meno in territorio, fino a riproporre il tema del voto di genere. Argomento sul quale si chiederà la collaborazione anche delle forze di opposizione.
Il confronto proseguirà anche giovedì, con l’obiettivo di arrivare in serata alla stesura definitiva, che sarà poi sottoposta agli organismi dei rispettivi partiti. Restano ancora alcuni punti critici, mentre al tavolo si è parlato di interventi sullo stato sociale e di pianificazione territoriale.
Prende forma anche il nuovo Esecutivo, con l’uscita annunciata dal Segretario Michelotti e la non presenza di esponenti DdC per ragioni di numeri. Sembrano confermati per il PSD: Stolfi, Macina e Chiaruzzi, mentre sull’ipotesi Denise Bronzetti, della corrente interna, la diretta interessata risponde di non aver ricevuto proposte ufficiali dal suo partito. Insomma tutto si deciderà nelle prossime 24-48 ore. A Sinistra Unita si definiscono gli incarichi per Ivan Foschi e Alessandro Rossi, mentre scontata è la presenza al governo di Monica Bollini.
Le priorità per la nuova maggioranza saranno la definizione dell’accordo di cooperazione economica con l’Italia; lo stop sui giochi, assumendo in via definitiva la decisione di esercitare tale attività solo da parte della Giochi del Titano. Ultima priorità, sulla quale i quattro partiti stanno cercando l’accordo, è il riesame della legge elettorale per quanto riguarda l’espressione del voto di preferenza a seconda che l’elettore risieda o meno in territorio, fino a riproporre il tema del voto di genere. Argomento sul quale si chiederà la collaborazione anche delle forze di opposizione.
Il confronto proseguirà anche giovedì, con l’obiettivo di arrivare in serata alla stesura definitiva, che sarà poi sottoposta agli organismi dei rispettivi partiti. Restano ancora alcuni punti critici, mentre al tavolo si è parlato di interventi sullo stato sociale e di pianificazione territoriale.
Prende forma anche il nuovo Esecutivo, con l’uscita annunciata dal Segretario Michelotti e la non presenza di esponenti DdC per ragioni di numeri. Sembrano confermati per il PSD: Stolfi, Macina e Chiaruzzi, mentre sull’ipotesi Denise Bronzetti, della corrente interna, la diretta interessata risponde di non aver ricevuto proposte ufficiali dal suo partito. Insomma tutto si deciderà nelle prossime 24-48 ore. A Sinistra Unita si definiscono gli incarichi per Ivan Foschi e Alessandro Rossi, mentre scontata è la presenza al governo di Monica Bollini.
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