Ventitre istanze firmate da cittadini e rappresentanti della vita pubblica indirizzate alla Eccellentissima Reggenza appena insediata. Sfilano davanti ai Capi di Stato Giovanni Lonfernini e Valeria Ciavatta. Sono donne, chiedono la parità giuridica, anche sulla base della convezione recentemente firmata all’ONU, chiedono anche la riapertura dei termini per il reintegro della cittadinanza sammarinese. Attenzione all’ambiente e allo sviluppo del territorio: si chiede la bonifica del fosso adiacente il Parco Laiala di Serravalle, si chiede la salvaguardia del Parco di Falciano da preservare dalla cementificazione e dall’insediamento di nuove costruzioni edilizie, si chiede una variante per evitare disagi ai residenti della zona produttiva di Chiesanuova. Sono i produttori agricoli e i coltivatori diretti a chiedere maggiore attenzione all’attività agricola e ad un uso corretto del territorio per una sua salvaguardia e chiedono così un programma organico per lo sviluppo integrato delle zone agricole. Quattro le Istanze a firma dell’Associazione Micologica che chiede regole chiare sull’uso di acqua potabile e sui prelievi dai corsi d’acqua soprattutto nei periodi di emergenza e di siccità per non compromettere gli equilibri naturali. Chiedono regole e strumenti legislativi in merito agli impianti che emettano campi magnetici ed elettromagnetici dannosi alla salute, così come una normativa in materia di amianto e un censimento della presenza del materiale dannoso in Repubblica. La Micologica propone, infine, l’incremento del 10% sulle tasse di concessione edilizia. Sammarinesi sensibili alle problematiche della viabilità e del traffico: chiedono infatti una nuova via di accesso alla zona residenziale delle Gualdre, dove il traffico è pericolosamente aumentato: Stesso problema denunciato dai residenti di via del Serreone e via Impietrata. Si guarda alla cronaca e all’aumento degli incidenti stradali che sempre più coinvolgono giovani e si chiede di incrementare le ore di lezioni dedicate alla educazione stradale nelle scuole e programmi di prevenzione e informazione sulle norme di sicurezza. Si guarda alla scuola e intervengono gli insegnati: si chiede mobilità e possibilità di trasferimenti degli insegnanti delle elementari anche nei cicli scolastici successivi. Chiedono, ancora, l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione al suono e alla musica già dalle scuole elementari. Parlano poi i cittadini, con oltre 646 firme per chiedere che venga concessa alle famiglie l’opportunità di scegliere tra diverse articolazioni dell’orario scolastico nella scuola elementare per dare centralità alla famiglia nell’educazione del figlio, lasciandolo libero di organizzare alcuni spazi temporali, soprattutto quelli pomeridiani.
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