Corruzione privata: una ferita per l'intera società; la sua incriminazione diviene necessaria per assicurare il rispetto della concorrenza leale fra le attività”. E' quanto riporta la relazione al progetto di legge presentato in aula in prima lettura, registrando già ampia condivisione. Fissa innanzitutto obiettivi e quadro ideale della normativa: “si allarga l'ambito della punibilità della corruzione, estandendo da quella pubblica anche a condotte corruttive nel settore privato per dare “tutela a valori etici universali come la fiducia, indispensabile per il mantenimento positivo delle relazioni sociali ed economiche”.
Introdotta in tempi recentissimi anche in Italia, il progetto di legge dipende, ancora una volta, dall'adeguamento al contesto internazionale e dalla volontà di recepire le raccomandazioni emanate dal Gruppo di Stati contro la Corruzione del Consiglio d'Europa - il Greco - rivolte a San Marino nel Rapporto del Terzo Ciclo di valutazione adottato a Strasburgo nel 2016 per un articolato che ricalca fedelmente proprio quello della Convenzione Penale sulla Corruzione.
Quadro giuridico di riferimento dunque quello europeo per uniformare fra Stati i comportamenti legati ai reati di corruzione, nonché le misure di contrasto e repressione. Oltre al Greco, impulso ad integrare la normativa nazionale era arrivato, tramite ordine del giorno, anche dal Consiglio Grande e Generale.
Nel video, l'intervista al segretario di stato agli Esteri e Giustizia, Nicola Renzi
Introdotta in tempi recentissimi anche in Italia, il progetto di legge dipende, ancora una volta, dall'adeguamento al contesto internazionale e dalla volontà di recepire le raccomandazioni emanate dal Gruppo di Stati contro la Corruzione del Consiglio d'Europa - il Greco - rivolte a San Marino nel Rapporto del Terzo Ciclo di valutazione adottato a Strasburgo nel 2016 per un articolato che ricalca fedelmente proprio quello della Convenzione Penale sulla Corruzione.
Quadro giuridico di riferimento dunque quello europeo per uniformare fra Stati i comportamenti legati ai reati di corruzione, nonché le misure di contrasto e repressione. Oltre al Greco, impulso ad integrare la normativa nazionale era arrivato, tramite ordine del giorno, anche dal Consiglio Grande e Generale.
Nel video, l'intervista al segretario di stato agli Esteri e Giustizia, Nicola Renzi
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