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Progetto di legge su cellule staminali al vaglio del Congresso di Stato

13 feb 2009
Cellule staminali
Cellule staminali
E’ un argomento che divide le coscienze, che segna lo scontro tra due scuole di pensiero. La ricerca sulle cellule staminali e in particolare il loro utilizzo a fini terapeutici, è uno dei temi eticamente sensibili, punto cardine della controversia tra laici e cattolici, anche se i contorni di queste divergenze non sempre sono così netti. Un dibattito rinfocolato in Italia proprio nei giorni scorsi, quando il Senato ha approvato il maxiemendamento “mille proroghe”, che all’articolo 35 ha soppresso la conservazione autologa del cordone ombelicale. La Repubblica di San Marino ha deciso di dotarsi di una legge quadro, che possa accogliere le direttive europee in materia, e possa andare oltre il dibattito, regolamentando anche l’uso di emoderivati, di tessuti e organi umani. Un progetto di legge che lunedì sarà discusso in Congresso di Stato.
Due, al momento, sono le società abilitate a conservare le cellule staminali autologhe adulte, mentre altre 4 sono in attesa di ottenere le regolari autorizzazioni. Nei giorni scorsi la notizia, rivelatasi infondata, di una inesistente società che praticava terapie prive di fondamento scientifico aveva fatto inalberare gli addetti ai lavori che chiedevano la nomina del Comitato di Bioetica. Un passo che il Segretario Podeschi si appresta a compiere nominando anche la Commissione Etica, che avrà il compito di affrontare i problemi di natura morale che possono emergere con il progredire della ricerca e con la comparsa di nuove possibili applicazioni di interesse clinico. All’Authoriy verrà affidato l’incarico di compiere un severo controllo sulle aziende del settore per verificare e denunciare eventuali irregolarità o abusi.

Sergio Barducci

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