Prorogato dagli Stati Uniti il termine per l'accordo Fatca con la Repubblica di San Marino, ne danno annuncia le Segreterie agli Esteri e Finanze. Le autorità americane hanno posticipato la scadenza per quei Paesi che hanno dimostrato volontà di avanzamento sul tavolo negoziale, fra cui San Marino. Sull'accordo sta lavorando una task force di esperti, che mantiene contatti settimanali con il Dipartimento di Stato americano, il Dipartimento del Tesoro e l’Internal Revenue Service, per raggiungere un'intesa sostenibile ed equilibrata. La nota sottolinea che la decisione di San Marino di intervenire a livello governativo, non obbligatoria, è stata assunta per attivare un canale di dialogo istituzionale per l’intero sistema. La proroga consentirà di portare avanti il negoziato in un clima disteso, di collaborazione. “Il Fatca - evidenziano le due Segreterie di Stato - si inserisce nel quadro internazionale del processo di trasparenza e lotta all’evasione fiscale e al riciclaggio, che si sta concretizzando nella forma dello scambio automatico delle informazioni a vari livelli, ed è disgiunto dalle dinamiche fiscali ordinarie che i cittadini dei singoli stati sono tenuti ad osservare, in forza della loro residenza o, come nel caso degli USA, della loro cittadinanza”. costante il contatto con le Autorità americane, per agevolare la regolarizzazione della situazione fiscale dei cittadini interessati. A inizio anno, un'iniziativa pubblica darà ulteri informazioni
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