Non nasconde un certo rammarico, Andreoli per le dimissioni in blocco di 12 membri dalla Direzione del partito formalizzate martedì. Domani convocato l'esecutivo del gruppo consiliare proprio per esaminare ulteriormente le motivazioni che hanno portato quasi un terzo dell'organismo a compiere questa scelta e anche alle dimissioni di Celli dalla segreteria. “E' comunque un forte messaggio di disponibilità al confronto – precisa il capogruppo Ps - quello che abbiamo subito lanciato ai compagni “dimissionari” già nell'ultima Direzione, per approfondire le reciproche posizioni”. Il dialogo, dunque, continua. Per ora nessun timore per la tenuta del partito.
Sulla nascita, infine, di un nuovo soggetto politico che racchiuda le forze riformiste, caldeggiata da Crescentini e Spadoni, Andreoli non si sbilancia ma conferma l'intenzione del Ps di proseguire sulla strada del tavolo riformista, uno dei punti fermi scaturiti dal Congresso di marzo.
Silvia Pelliccioni
Nel video l'intervista a Paride Andreoli, capogruppo Partito Socialista.
Sulla nascita, infine, di un nuovo soggetto politico che racchiuda le forze riformiste, caldeggiata da Crescentini e Spadoni, Andreoli non si sbilancia ma conferma l'intenzione del Ps di proseguire sulla strada del tavolo riformista, uno dei punti fermi scaturiti dal Congresso di marzo.
Silvia Pelliccioni
Nel video l'intervista a Paride Andreoli, capogruppo Partito Socialista.
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