Si è riunita ieri sera la Direzione del Partito Socialista.
Dopo il riferimento del Segretario Politico, Simone Celli, si è sviluppato un ampio ed approfondito dibattito che ha fatto emergere una forte preoccupazione per la gravissima situazione di crisi economica, sociale ed istituzionale del Paese.
In primo luogo, il Partito Socialista ha analizzato con particolare attenzione le recenti vicende giudiziarie che - se confermate nelle sedi competenti - metterebbero in evidenza un drammatico sistema basato sulla corruzione e sull'illegalità.
La questione morale deve essere affrontata con serietà e determinazione, rifiutando ogni forma di ipocrisia e di strumentalizzazione.
Per questo il Partito Socialista intende esprimere l'assoluto rispetto per il lavoro compiuto dall'autorità giudiziaria, evitando interferenze di carattere politico che sicuramente avrebbero un impatto negativo.
L'auspicio è che la verità possa essere accertata nel più breve tempo possibile, facendo emergere le eventuali responsabilità in tutte le vicende giudiziarie che prefigurano un coinvolgimento, diretto o indiretto, della politica.
In merito alla verifica di comportamenti censurabili sul piano strettamente politico, il Partito Socialista dichiara sin da ora la totale disponibilità ad istituire le commissioni consiliari di inchiesta necessarie a fare chiarezza su tutte le vicende che fanno trasparire collegamenti con settori della politica e delle istituzioni.
Si parta con Carisp-Sopaf e Conto Mazzini, ma si prosegua con Criminal Minds, Chalet, bonifico milionario partito da Bcs in pieno regime di blocco dei pagamenti, E-Vox, Seven Eleven, consulenza Rotschild e interferenze di membri del Congresso di Stato sull'attività di vigilanza di Bcsm.
La questione morale e la verità, infatti, non devono avere alcun colore politico, se si vogliono affrontare nel modo giusto e con l'intenzione effettiva di agire nell'interesse della comunità.
A far da cornice a questa situazione di estrema incertezza c'è il non-governo della coalizione Bene Comune. Un governo diventato una specie di oggetto misterioso, un'entità virtuale, che sta in piedi solo in virtù della legge elettorale.
Parole, parole e parole: questa è la stanca melodia con cui governo e maggioranza tentano di imbonire i sammarinesi che invece pretendono risultati concreti e non slogan da quattro soldi.
Parole, parole e parole, mentre la maggior parte dei problemi del Paese - a partire dalla disoccupazione - restano ancora del tutto irrisolti.
Chiedere al Governo di Bene Comune di andare a casa, viene sin troppo facile e scontato.
Perciò il Partito Socialista va oltre e afferma la necessità e l'urgenza di definire una nuova proposta di governo del Paese da condividere con i partiti e i movimenti politici disponibili al cambiamento, al rinnovamento e alle riforme.
Non c'è più tempo da perdere.
Il Partito Socialista, nelle prossime settimane, passerà dalle parole ai fatti e lancerà ufficialmente la propria proposta politica per uscire dalla palude in cui è attualmente immobilizzato il Paese.
Comunicato stampa del Partito Socialista
Dopo il riferimento del Segretario Politico, Simone Celli, si è sviluppato un ampio ed approfondito dibattito che ha fatto emergere una forte preoccupazione per la gravissima situazione di crisi economica, sociale ed istituzionale del Paese.
In primo luogo, il Partito Socialista ha analizzato con particolare attenzione le recenti vicende giudiziarie che - se confermate nelle sedi competenti - metterebbero in evidenza un drammatico sistema basato sulla corruzione e sull'illegalità.
La questione morale deve essere affrontata con serietà e determinazione, rifiutando ogni forma di ipocrisia e di strumentalizzazione.
Per questo il Partito Socialista intende esprimere l'assoluto rispetto per il lavoro compiuto dall'autorità giudiziaria, evitando interferenze di carattere politico che sicuramente avrebbero un impatto negativo.
L'auspicio è che la verità possa essere accertata nel più breve tempo possibile, facendo emergere le eventuali responsabilità in tutte le vicende giudiziarie che prefigurano un coinvolgimento, diretto o indiretto, della politica.
In merito alla verifica di comportamenti censurabili sul piano strettamente politico, il Partito Socialista dichiara sin da ora la totale disponibilità ad istituire le commissioni consiliari di inchiesta necessarie a fare chiarezza su tutte le vicende che fanno trasparire collegamenti con settori della politica e delle istituzioni.
Si parta con Carisp-Sopaf e Conto Mazzini, ma si prosegua con Criminal Minds, Chalet, bonifico milionario partito da Bcs in pieno regime di blocco dei pagamenti, E-Vox, Seven Eleven, consulenza Rotschild e interferenze di membri del Congresso di Stato sull'attività di vigilanza di Bcsm.
La questione morale e la verità, infatti, non devono avere alcun colore politico, se si vogliono affrontare nel modo giusto e con l'intenzione effettiva di agire nell'interesse della comunità.
A far da cornice a questa situazione di estrema incertezza c'è il non-governo della coalizione Bene Comune. Un governo diventato una specie di oggetto misterioso, un'entità virtuale, che sta in piedi solo in virtù della legge elettorale.
Parole, parole e parole: questa è la stanca melodia con cui governo e maggioranza tentano di imbonire i sammarinesi che invece pretendono risultati concreti e non slogan da quattro soldi.
Parole, parole e parole, mentre la maggior parte dei problemi del Paese - a partire dalla disoccupazione - restano ancora del tutto irrisolti.
Chiedere al Governo di Bene Comune di andare a casa, viene sin troppo facile e scontato.
Perciò il Partito Socialista va oltre e afferma la necessità e l'urgenza di definire una nuova proposta di governo del Paese da condividere con i partiti e i movimenti politici disponibili al cambiamento, al rinnovamento e alle riforme.
Non c'è più tempo da perdere.
Il Partito Socialista, nelle prossime settimane, passerà dalle parole ai fatti e lancerà ufficialmente la propria proposta politica per uscire dalla palude in cui è attualmente immobilizzato il Paese.
Comunicato stampa del Partito Socialista
Riproduzione riservata ©