E' con Rete il primo confronto: trovati con il movimento diversi punti di convergenza – fa sapere il segretario Psd, Marina Lazzarini - in particolare sulla necessità di guardare al futuro, di dare indirizzi politici chiari. Entrambe le forze politiche concordano inoltre sull'importanza di intrecciare rapporti sempre più stretti con i Comuni limitrofi e comunque di aprirsi all'esterno. Di qui una riflessione sulle soluzioni da mettere in campo per attrarre investitori esteri: imprescindibili restano però la certezza del diritto e la chiarezza nei requisiti richiesti. Tra i temi su cui si sono riscontrate divergenze tra Rete e Psd, in parte la politica turistica e relativi progetti: mentre per socialisti e democratici le grandi zone commerciali ai confini di Stato potrebbero dare una spinta all'occupazione, per Elena Tonnini contribuirebbero invece a togliere presenze turistiche dal centro storico. Piace ad entrambi comunque il Progetto per la valorizzazione della viabilità antica. Con il Pdcs, confermata l'alleanza e la volontà di arrivare alla fine della legislatura. Lavoro e occupazione i due temi cardine della discussione: “priorità – si è detto – che impongono scelte chiare e soprattutto il coraggio di compierle”. Ricordata anche la data del 18 marzo, quale inizio del percorso con l'Unione europea per cui – è l'opinione unanime – occorre organizzare incontri pubblici con la cittadinanza alla ricerca della maggiore condivisione possibile. Messaggi di apertura da Civico 10, che riconosce al Psd un orizzonte politico compatibile con il proprio. Il movimento punta molto però sul rinnovamento come tema centrale con cui – suggeriscono – riuscire a chiudere con il passato. Riconosciuto al Psd il ruolo fondamentale svolto nel Governo, trainante sul piano delle riforme. Civico formula infine l'auspicio di arrivare a breve alla fine della verifica di maggioranza. Chiude la prima giornata di incontri, il consigliere indipendente Denise Bronzetti.
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